Rome University, La Sapienza
Chemistry Department
Rome, Italy, Europe
Dr. Giovanni Visco, April 2003
Cenni di statistica. Distribuzioni, Gauss, Student, Beta, ... Parametri: media, mediana, moda, percentili, kurtosi, outlier, ...
Corso di Laurea in: Scienze Applicate ai Beni Culturali ed alla Diagnostica per la loro Conservazione
Corso di laurea in: Chimica Ambientale
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Ordinamento in classi, definizioni [showing by class]

La classe [the class]

  Se si vogliono riassumere una grande quantita' di dati grezzi e' preferibile costruire delle classi e poi raggruppare in esse i dati.

  Usiamo come di solito un esempio esplicativo. Monitoraggio ambientale mediante lo studio della "salute" degli alberi. Una semplice misura e' il -campionamento per strade- in cui si misura in modo esaustivo, piu' volte in un anno, e poi negli anni l'altezza degli alberi.

  Con tutti gli strumenti che oggi disponiamo per calcolare le altezze otterremo magari una risoluzione di 1 cm. Non possiamo di certo presentare grafici, fare statistiche, fare calcoli al cm, le possibilita' di danni accidentali, magari prodotti da una cornacchia o da un asino volante alle cime degli alberi sarebbero elevate.

  Usiamo invece delle classi con una dimensione abbastanza ampia da minimizzare gli errori ma abbastanza piccola da mostrare gli andamenti, scegliamo 500 mm (e non 50 cm).

  Lo studio, campionamento dopo campionamento, degli alberi di questa strada, della loro crescita evolutiva, la comparazione con la crescita di un'altra strada (con le medesime essenze, terreno, illuminazione, umidita') ci fornira' notizie utili allo studio intrapreso.

  Un altro esempio di uso comune e' lo studio dell'evoluzione in altezza di una popolazione. Avrete visto spesso confronto fra distribuzioni di diverse generazioni con l'uso di classi da 50 mm.

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  NON vi perdete le informazioni sui singoli oggetti, conservate i dati grezzi in una tabella, con anche le informazioni della serie ove esistano, costruite una seconda tabella con i dati raggruppati in classi ed usate questa per i calcoli.

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Confini di classe [clas limits]

  Spesso le classi sono definite anche come dati raggruppati per far questo bisogna fornire alcune definizioni.

  I confini di una classe, chiusa, sono il numero inferiore e superiore che limita l'appartenenza alla classe stessa. Nel caso degli alberi 11 metri e' il limite inferiore, 11.5 metri e' il limite superiore. Nella classe ricadono tutti i dati fra 11 ed 11.5 metri con la differenza pero' che se l'arrotondamento al numero di cifre significative scelto viene fatto prima della divisione in classe il valore 10.988 m magari e' membro della classe !

  I confini di una classe, aperta [open ended classes], sono il numero superiore per una classe del tipo -fino a- ed il numero inferiore per una classe del tipo -oltre X-. Nel caso degli alberi giovani, appena piantati, potremmo definire una classe -minore di 4 metri- che dovrebbe vedere negli anni diminuire i suoi membri.

Valore centrale, ampiezza [class mark]

  Il valore centrale [class mark o meglio in francese valeur caractéristique de la classe] non e' altro che la differenza numerica fra il minimo ed il massimo, divisa per due.

  -l'ampiezza di classe- e' invece la sola differenza fra i valori dei confini di classe, per una classe chiusa. L'ampiezza di classe non e' necessariamente la stessa per tutta la distribuzione ma puo' essere scelta variabile per una migliore rappresentazione-analisi. Comunque l'ampiezza per le classi aperte e' di solito indefinita.

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